PESHE

Qui troverete le mie opere che non sono state inserite nella parte principale del sito. Per non sovraccaricare visivamente la sezione principale, ho deciso di “nasconderle” qui:

Fotografia classica

Mi sono cimentato in molti generi fotografici, e la fotografia d’architettura è uno di questi. Per me, l’architettura è una poesia cristallizzata, ed è un grande piacere catturarla con l’obiettivo della macchina fotografica, leggendo i suoi ritmi e le sue forme. Le opere qui presentate risalgono agli anni 2008–2009, un periodo in cui stavo appena iniziando a formarmi come fotografo d’arte. Oggi i miei lavori hanno un aspetto diverso, ma continuo ad amare l’architettura e lei continua a ispirarmi.

I primi

Queste fotografie appartengono ai miei primi lavori. Sono preziose per me come i primi passi nella ricerca di un linguaggio visivo.

Il mio pseudonimo artistico «Peshe» è nato durante gli studi all’Accademia Stroganov. Lì, insieme agli amici, abbiamo organizzato un progetto fotografico chiamato «Forotchka». Da quel momento è iniziata la mia seria passione per la fotografia. Scattavamo insieme, sviluppavamo le pellicole e allestivamo mostre delle nostre opere.

«Erba carnivora».

-"Col passare del tempo questo sistema si è espanso, riempiendo i pendii, le gole e le rocce, come un tessuto intrecciato di luce e foglie. La simbiosi di farfalle e erba carnivora si è trasformata in qualcosa di più grande — una città vivente, biologica, che respira, cresce e prende coscienza di sé. Di giorno sembra un campo fiorito senza fine, che ondeggia al respiro della terra. E di notte — si accende con luci soffuse, pulsa e brilla dall’interno, come il cuore di un antico organismo nascosto nell’ombra delle foreste amazzoniche."

«L’abitante delle paludi».

Il nostro bagaglio di paure e pregiudizi primordiali si estende per milioni di anni. In questa nuova opera gioco proprio su uno di questi – il «Abitante delle paludi». Sì, è spaventoso, ma mi sono fatto amico di lui mentre realizzavo questo lavoro. Il tema della solitudine è vicino a tutti, ma come fa a sentirsi quando è così spaventoso!? La paura vive solo nella nostra coscienza, e il mondo è ricco di forme e immagini. Non ogni mostro è davvero un mostro nella sua essenza. Questo è stato dimostrato chiaramente da Nastenka nella fiaba «Il fiore scarlatto».

Arte digitale.

Il nostro mondo sta cambiando rapidamente, l'intelligenza artificiale sta conquistando sempre più ambiti della nostra vita, e il settore creativo non fa eccezione. Oggi è possibile generare un'immagine, scrivere un testo o creare un intero film in pochi secondi. Nonostante lavori nel campo dell’arte digitale, nelle mie opere evito consapevolmente di utilizzare l’intelligenza artificiale. Per me, come artista, è importante mantenere l’onestà con me stesso e con lo spettatore. Sono convinto che la motivazione a creare e a esprimersi autonomamente nelle persone non svanirà mai. Finché saremo capaci di sentire, porci domande, sognare, credere, dubitare e cercare — l’arte vivrà.

Nel lavoro «Golfo Stream» lo spettatore si trova di fronte a una scena profondamente allegorica, in cui si intrecciano simboli cristiani e ermetici, riempiendo la composizione di un contenuto sacro tipico dell’arte del Rinascimento. La beluga non semplicemente nuota nel cielo — vi si riflette, creando un legame tra il mondo terreno e quello celeste (il mondo preesistente). Questo motivo si riferisce al simbolo cristiano primitivo del pesce, segno di elezione, conoscenza segreta e vita eterna. In primo piano c’è un pastore che conduce un gregge di pecore. Egli è ignaro della mistica che si svolge sopra di lui, ma i raggi di luce che emanano dalla beluga inevitabilmente lo toccano — simili allo splendore della Trasfigurazione (la Luce del Tabor) — quella luce increata con cui Cristo si trasfigurò sul monte Tabor (Matteo 17:2). Qui la luce non è un fenomeno fisico, ma un principio iconografico: trasforma lo spazio, rivelando in esso il Divino. Le pieghe del candido chitone si trasformano in strutture ondulate, accentuando la dinamica e creando la sensazione di un respiro spirituale che attraversa la materia. Davanti al pastore c’è un bivio, un’allusione alla scelta esistenziale del cammino umano. Il titolo «Golfo Stream» acquista così un significato multilivello. Non è solo una corrente geofisica che riscalda l’Europa, ma un flusso di calore e amore divino capace di riscaldare il freddo dell’esistenza umana — simbolo della speranza del Mondo.
Цифровое искусство Александа Peshe
"Golfo Stream"
170х114 см 3/10.
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Alexander Kulikov